22 settembre 2011

da Yurimaguas a Iquitos

dove eravamo?
ah, si', a Pedro Ruiz...
dovevamo prendere un bus alle 23:00 per arrivare a Yurimaguas alle 9:00 del giorno dopo
eravamo seduti sugli scalini dell'alimentari che funge anche da biglietteria, quando all'improvviso la bigliettaia-salumiera grida: il vostro autobus! il vostro autobus! e corre a prendere gli zaini che avevamo lasciato dietro il bancone
un po stupiti da tanta solerzia molto poco latinoamericana, le diciamo: si, ma sono solo le 22:30!
e lei, come se dicesse un'ovvieta', risponde: si, ma a volte parte prima
e infatti alle 22:45 eravamo gia in viaggio
Dani domanda: sara' un buon pulman? Dani risponde: certo, e' un viaggio di 10 ore!
una volta entrati nel pulman, il commento e' stato: come comodita' ci puo' anche stare...
peccato che evidentemente prima di arrivare a Pedro Ruiz c'era stata a bordo la sagra del pollo arrosto e del pesce fritto, ma non c'era a bordo un addetto alle pulizie
fa nulla, tanto dobbiamo dormire
la strada che abbiamo fatto per tutta la notte aveva delle buche cosi profonde che a volte rischiavi di sbattare la testa contro il soffitto, per il rimbalzo
non c'e' da stupirsi se all'alba ci siamo fermati per strada perche' avevamo rotto qualcosa, ma ripartiamo
a Tarapoto, la fermata prima di Yurimagus, l'autista ci invita a scendere per 20 minuti e fare colazione
nel frattempo, a bordo di un mototaxi, arriva un meccanico in tutone Castrol con una cassettina degli attrezzi, la apre, prende un arnese e inizia a tirare martellate dietro l'anteriore destra, contro non so cosa
considerando quanto ci dava dentro, doveva essere per forza un esperto, perche' altrimenti avrebbe staccato la ruota dal resto del bus
ripartiamo e, dopo aver attraversato alcuni dei paesaggi piu belli che abbiamo visto fino ad ora, salendo e scendendo per le montagne, superando tornanti a picco sul nulla, alle 13:00 arriviamo finalmente a Yurimaguas, piccolo centro nel bel mezzo della foresta amazzonica
nemmeno il tempo di scendere dal bus, e una folla di tassisiti e' gia' pronta ad accoglierci
ci dirigiamo subito al porto, perche' se non partiamo in giornata c'e' il rischio di dover rimanere tre giorni a Yurimaguas!
il porto e' una spianata di terra battuta circondata da capanne, che degrada verso il fiume
attorno c'e' un po di tutto, bestiame, merci, tassisti, nullafacenti
di nuovo, nemmeno il tempo di scendere dal mototaxi, e due uomini con la divisa della nave ci hanno gia' piazzato il posto in cabina e per qualsiasi cosa possiamo contare su di loro, se magari gli lasciamo anche la mancia e' meglio
affare fatto
a questo punto, andiamo a scopire la nostra nave
piu che una nave e' una specie di chiatta su tre piani, a prua c'e' la zona di carico e scarico, qualche cassa coperta da tendoni di plastica, e una staccionata contenente una dozzina di mucche!
tutto il primo livello e' adibito a magazzino, al secondo livello c'e' il passaggio ponte economico, dove le amache sono abbastanza vicine le une alle altre, al terzo livello (il nostro) ci sono le cabine e il passaggio ponte piu' comodo, con le amache distanziate
Perfetto!
scendiamo dalla nave, andiamo a fare la spesa per sopravvivere tre giorni, anche se colazione, pranzo e cena sono inclusi, e siamo pronti a partire!
prima di salpare vediamo che nelle acque del porto nuotano i delfini! non sono rosa, ma, cavolo! sono delfini di fiume dell'amazzonia!
abbiamo chiaramente la sensazione di stare "in un altro posto"
durante la navigazione scopriamo anche il piacere di avere la cabina, perche' il cuoco in persona ci porta sul ponte colazione, pranzo e cena, rispettivamente alle 6:00, alle 11:00 e alle 17:00!
tra un pasto e l'altro dondoliamo sull'amaca e guardiamo "fuori": sulle due sponde del fiume, cosi' largo che il Po sembra l'Aniene, solo foresta, foresta, foresta, senza interruzione, per tre giorni.
di tanto in tanto ci fermiamo lungo il percorso, in prossimita' di villaggi a volte piccoli, a volte quasi inesistenti, per caricare banane, banane, una nave intera di banane! le persone dei villaggi ci aspettano sulle canoe di legno, si affiancano, e iniziano a scaricare, appena hanno finito, ripartiamo
a un certo punto abbiamo tante di quelle banane a bordo, che occupano tutto il primo livello! ti affacci sul ponte, e vedi solo mucche e banane!
nonostante mucche e banane, quando arriviamo ad Iquitos, dopo tre giorni, ci dispiace molto dover lasciare il battello e tornare sulla terraferma! il viaggio sul fiume e' stato un meritato relax dopo giornate intere a viaggiare su autobus e strade molto poco rilassanti!
Iquitos poi, famosa principalmente per essere la piu grande citta al mondo non raggiungibile via strada, si e' dimostrata al di sopra delle aspettative.
dietro un aspetto malconcio e poco curato, la citta nasconde molte attrattive, prima tra tutte il mercato di Belen, dove potete comprare frutta mai vista, ogni tipo di pesce venga fuori dal Rio Amazonas, bello o brutto che sia, dal piranha al pesce gatto, sigarette confezionate a mano partendo da enormi foglie di tabacco, piante e radici medicinali, ma anche tartarughe di terra e d'acqua, da pulire o gia' pulite e pronte per la zuppa, oppure un bel trancio di coccodrillo, come fosse un salmone! a Iquitos tutto cio' che cammina o nuota o si arrampica, si mangia!
e dopo questa splendida settimana passata tra fiume e jungla, abbiamo optato per un comodo volo Iquitos-Lima, e adesso siamo qui nella capitale!

5 commenti:

  1. seguirvi su gogle earth è uno spettacolo,ma anche una gran cascetta!!! soprattutto quando leggi dei 3 giorni di fiume tra le cene in camera e il dondolarsi in amaca!

    ooooo...oggi a lima c'è Kelsey Barrett, Miss Ohio Outstanding Teen, al Vivace Cafe ...vedete un po', se tutti i musei sono chiusi......!

    qual'è la prossima tappa dopo Lima??

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  2. vabbè..ma allora la Foresta Amazzonica non è poi diversa da qua!

    anche nell'azienda che ben conoscete c'è pieno di banane che girano e qualcuno cerca sempre di infilartele...ehm...

    Ciao Danieli, buon vento!
    Massimo

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  3. Ciao nostri "eroi" ;) Con questo racconto cosi' dettagliato mi sono sentito un pò con voi sulla nave tra amache e banane...Voglio una foto di Aci' con le sigarettine fatte a mano:)
    P.s. Il pulman che parte in anticipo resta una grande chicca.
    Buena suerte

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  4. per francescofebbo: mi fai sapere il calendario degli eventi con Miss Ohio Outstanding Teen?
    sono passati giorni e sto ancora pensando all'occasione persa...

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  5. Si riusciva quasi a vedere Banana Joe che vi saluta, burbero ma buono, affiancandosi al battello...!

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