19 febbraio 2012

da Airlie Beach a Cairns

Come ha sottolineato qualcuno a proposito del "io vado in Tasmania, Daniele va a Cairns":  io chi?
Giusto.
Dopo le Whitsunday Islands Dani C. ha optato per un trekking (o hiking, o tramping, o passeggiata-in-montagna, se preferite) in Tasmania.
Io, Dani V., sono in uno stato di forte dipendenza da East Coast, misto ad una malattia contagiosa che chiamero' "pigrizia da spiaggia".
Quindi, senza l'aiuto di un avvocato divorzista, abbiamo optato per la cosa piu' semplice: ri-incontrarci a Melbourne in poco piu' di una settimana; Dani rinvigorito dal trekking, ed io sempre piu' stanco per il dolce far nulla.
Questo post quindi e' destinato agli stoici affezionati lettori, ma anche al mio compagno di viaggio, perche' da quando ci siamo separati ci siamo scambiati solo due sms:
(io) "sono arrivato a Magnetic Island, piscina, pappagalli, le solite cose"
(Dani) "ti scrivo dalla Tasmania, sempre che mi ci fanno arrivare"
Da Airlie Beach ho preso un bus per Townsville, e da Townsville il traghetto per Magnetic Island (Maggie, per gli amici).
Stando a quello che si dice, Maggie e' piena di koala, uno degli animali-simbolo dell'Australia, ma che tuttavia non abbiamo incontrato fino ad ora.
L'ostello e' molto carino, e' immerso nel verde. Questo vuol dire che se sul soffitto della capanna di legno dove dormi ci sono un paio di gechi e qualche farfalla che giocano a fare Discovery Channel, e' tutto incluso nel prezzo.
Ma chi se la fa davvero da padrone, nel Bungalow Bay Koala Village, sono gli opossum.
Questi (nemmeno cosi') piccoli marsupiali mangiano tutto cio' che (non dovrebbe, ma) gli viene dato.
O viene dato loro, non importa.
Ricordo la prima cena, sui tavoli all'aperto sotto gli alberi, e l'iniziale piacevole e ingenuo stupore di vedere l'opossum avvicinarsi.
Ohhhh, guarda!!! C'e' un opossum!!! Prendi la macchinetta, fagli una foto, svelto, prima che se ne vada!!!
Si, credici che se ne va, l'opossum.
Nel tempo che tu vai a prendere la macchinetta, l'opossum si finisce la tua pasta e si fuma pure una sigaretta e ti aspetta al bar per chiudere la cena con una birra di importazione.
Se qualcuno ha visto il film di animazione La gang del bosco, dove tra l'altro trovate anche gli opossum, riconoscerete la passione degli animali selvatici per il junk food e "le tuberine" in particolare.
Quindi il secondo giorno, quando arriva il primo opossum, subito seguito da altri cinque o sei, lo accogli con un: Opossum! andatevene un po' aff...
Ad ogni modo non sono brutti, e un paio avevano anche la tasca con il mini-opossum dentro, che a volte esce e si attacca sulla schiena della mamma, per poi rientrare nella tasca.
Anche i wallabies popolano l'isola in abbondanza, ma sono piu' diffidenti e si fanno, per fortuna, gli affari loro, restando fuori dall'ostello.
E i pappagalli, o colorati e piccoli, o neri e gialli ed enormi, sgranocchiano con incredibile abilita' i frutti degli alberi, buttando di sotto le bucce.
Purtoppo, nonostante una passeggiata in cima al monte di Magnetic Island, sotto il sole e con almeno 40 gradi all'ombra, di koala nessuna traccia.
L'ultima sera su Maggie la passo a fare drinking game sulla spiaggia insieme a ragazzi tedeschi e ragazze inglesi. E la canzoncina del drinking game ce l'ho ancora in testa, non vedo l'ora di importarla in Italia! :-)
Da Maggie trovo un passaggio in macchina in direzione Cairns da tre ragazze conosciute sull'isola (per la gioia della fervida immaginazione dei miei amici), due ventenni svizzere e una venticinquenne italiana.
Non passiamo lungo la costa, ma deviamo nel cosi detto outback, cioe' nell'interno, e raggiungiamo l'Undara Volcanic National Park, un gran bel posto, e trascorriamo tre notti presso l'Undara Experience, votato come "Australia Most Unique Accommodation".
In effetti e' un bel posto, anche se preferisco la costa dei travocchi.
Comunque, l'animale "padrone" questa volta e' il canguro (Dani, ho detto canguro e non wallaby!).
Ce ne sono a decine, che saltano in mezzo all'enorme camping, che brucano l'erba a bordo piscina, che si mettono sull'attenti e ti guardano ogni volta che ti avvicini troppo.
Alcuni hanno il loro piccolo canguro in tasca, ed e' incredibile come il piccolo canguro riesca ad entrare nella tasca "tuffandosi" di testa, per poi girarsi e tirare fuori il muso.
Io ovviamente monto l'amaca, per non tradire lo "spirito" faticosamente acquisito durante lunghe settimane in spiaggia.
L'ultima sera il barista-e-gestore dell'Undara Experience ha voglia di bere e di offrire da bere, ed io non posso che unirmi ad una allegra compagnia che diventa sempre piu' allegra, e cosi' la serata finisce con il giardiniere che stramazza al suolo davanti al bancone del bar, fortunatamente gia' chiuso da tempo.
Dall'Undara National Park ci spostiamo per vedere le cascate Millaa Millaa e un altro paio di cascate che, mi spiace dirlo, non impressionano piu' di tanto dopo aver visto Iguazu!
Dormiamo a Flying Fish Point, una piu' che tranquilla frazione di Innisfail, e il mattino seguente arriviamo alle Josephine Falls (le cascate Giuseppina, come mi piace chiamarle) dove possiamo fare una splendida nuotata nell'acqua fresca, ma non fredda, circondati dalla rainforest, e scivolare col culo sulle rocce levigate dall'acqua per finire la corsa in una pozza naturale.
Essendo rainforest, inizia a piovere, ma il potente scroscio dura solo 5 minuti e in 10 minuti e' piu' caldo e umido di prima!
Arriviamo a Cairns ad ora di pranzo, mi separo dalle mie compagne di viaggio di questi ultimi quattro giorni e mi sistemo in un ostello con un ottimo rapporto qualita'/pezzo, come si suol dire.
Cairns a prima vista non sembra malaccio, ma ha qualcosa di strano.
Una citta' sul mare, senza mare.
Cioe', il mare c'e', ma siccome in questo periodo e' infestato di meduse  (lo stesso era a Noosa, ad Airlie Beach, a Magnetic Island e in tutta la parte settentrionale della east coast, per cui non ci si fa il bagno se non nelle "reti" di protezione), tutti si riversano nella lagoon, un piscinone sul lungomare.
In piu', credo per la prima volta da quando sono in Australia, per le strade di Cairns si vedono gli aborigeni "moderni".
Bene, si, ma purtroppo la loro emarginazione e' evidente, anche da un punto di vista "territoriale". Nel senso che siedono ai bordi delle piazze o sul marciapiede, in gruppetti, mal vestiti e a volte palesemente sbronzi, e sembrano davvero non integrati.
Peccato, visto che era casa loro.
Cosa penso di fare a Cairns?
No, non intendo per la causa aborigena.
Vorrei organizzare un diving, cioe' una immersione, nel Great Barrier Reef.
Quidi la giornata di domani sara':
1) dormire
2) impazzire tra le costose possibili offerte e combinazioni di diving o snorkeling
3) partecipare allo ZUMBA World Record Attempt (http://www.cairnsesplanade.com.au/ThingstoDo), per strappare agli inglesi l'inutile record del mondo per la lezione di ballo piu' numerosa tenuta in uno stesso luogo!
Se partecipo per tutti e 30 i minuti della lezione avro' un certificato e un voucher per una hamburger, quindi...

6 commenti:

  1. Angelo sostiene che la cacca dei koala profumi di qualcosa di simile alle "Fisherman's Friend", data la dieta a base di eucalipto dello schivo animaletto. Se ti dovesse capitare di incontrarne uno, abbi cura di condurre un breve esame prostatico.

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  2. semmai ne dovessi trovare uno, ti prometto che procedo come da tue istruzioni (come sempre, del resto)
    ma mi hai dato anche un'altra grande idea, e ovviamente ringraziamo anche Angelo.
    poiche e' cosi difficile avvistare il koala, ma poiche le sue feci profumano di Fisherman's Friend, la migliore strategia e' annusare tutte le feci che trovo nella foresta fino a quando non ne trovo una profumata.
    in tal caso, vuol dire che il koala e' nei paraggi (se la cacchina e' ancora fresca).
    data pero l'incredidibile varieta di piante profumate, immagino tuttavia che la prova dell'olfatto non sia sufficiente.
    sarebbe meglio procedere con un piccolo assaggio, per avvalorare il test.
    ti faro sapere, grazie ancora

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  3. grazie ezio, quando ho scritto "per la gioia della fervida immaginazione dei miei amici" pensavo a te
    spero che nessuna delle tre legga questo blog..

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  4. mezio, eccoci nonostante tutto sempre presente...l'idea della cacca al profumo di tic tac/fisherman non è male, ma io + che interessato a waallaby, canguri e sti cazzo di opussum(che cmq immagino molti carini), sono ovviamente interessato a scoprire se dopo 8mesi circa...(quasi un parto)....sei divenuto 3/4, infatti la composizione del gruppo, tu, un italiana e 2 svizzere riprende i numeri suddetti, detto ciò spero vivamente che tu mi confermi l'avvenuta e approfondita conoscenza di almeno 2 dei componenti del gruppo. .......DAI CAZZO...detto ciò mandala qualche mail che ti aggiorno...anzi ti scrivo una mail....vostro affezionatissimo lettore

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