11 marzo 2012

Hong Kong

Dopo aver caricato le foto dell'Australia siamo volati ad Hong Kong.
Quello stupito e meravigliato di ogni cosa ero io, visto che Dani ad HK ci e' stato 6 mesi!
Quindi vi racconto come si presenta la citta agli occhi di una persona che ci mette piede per la prima volta!
Arrivo in aeroporto, fila per l'immigrazione e andiamo a prendere il trenino per la citta.
Il trenino e' a dir poco efficiente (come ogni cosa ad Hong Kong, ma lo scopriro nei giorni).
Ogni scritta e' in cinese (lasciamo stare se sia cantonese o mandarino) e in inglese.
I vagoni sono pulitissimi e un grafico con lucine al led ti mostra il percorso del trenino e la distanza mancante per ogni fermata.
Della serie "se non sei deficiente ce la puoi fare".
Dai finestrini della metro si inizia ad intravedere il profilo di una citta a sviluppo verticale: grattacieli vecchi o modernissimi si alternano senza sosta lungo la baia o le baie di HK.
Alla fermata Central cambiamo linea.
HK Central sembra un gran casino, a prima vista.
Pensi di poterti perdere per giorni tra quelle scritte incomprensibili e quel fiume di cinesi che attraversa in ogni direzione uno spazio immenso.
Ma se ti fermi un secondo, resistendo alla tentazione di incanalarti non si sa dove, ti accorgi che tutto ha un senso.
Grandi lettere (A, B, C, F, G) ti indicano almeno dieci possibile uscite e direzioni, e km di gallerie sotterranee, luminosissime, affollatissime e piene di negozi, ti portano praticamente dove vuoi.
Certo, devi almeno sapere se andare in direzion Sheung Wan o Chai Wan!
Sulle scale mobili numerosi cartelloni accattivanti ti invitano a reggerti al passamano, a prestare attenzione ai piedi (moltissime persone girano in sandali o ciabatte o crocs) e al pavimento, che puo essere scivoloso in caso di pioggia! 
Nei pressi dei binari (dove non puoi cadere perche c'e' il vetro e le porte si aprono solo in corrispondenza delle entrate) una serie di frecce ti indica da dove entrare nella carozza senza intralciare chi sta uscendo.
Quando arriva il treno pensi - Non entreremo mai, c'e' troppa gente dentro e troppa fuori ad aspettare!
Invece e' questo il bello!
Ad ogni fermata centinaia di persone entrano e centinaia di persone escono!
E passa un treno ogni 2 minuti!
Una volta dentro, altri cartelloni luminosi mostrano l'intera mappa metropolitana di HK, con freccette luminose che indicano il senso di marcia, pallini colorati che indicano la prossima fermata e il lato da cui uscire, e le intersezioni con le altre linee lampeggiano!
Sei all'interno di un enorme videogioco!
Dentro il vagone tutti sono attaccati con le cuffie al cellulare o all'ipod o a qualche dispositivo elettronico, le ragazze ridono perche hanno stabilito un nuovo record su una qualche stupida applicazione per iphone, e il livello fashion e' complessivamente molto alto.
Scendiamo a Causeway Bay e raggiungiamo l'hostel che avevamo prenotato, e ad aspettarci troviamo... Coralie!
Si, la nostra amica francese ci e' venuta a salutare ad HK, ci vuole un sacco di bene!
Poco importa che si trovasse gia in citta per "lavoro"! ;)
A questo punto (guidati da Daniele, che in un primo momento ci sembrava un po disorientato nella sua vecchia citta e si e' dovuto sopportare il tormentone del "ma ci sei mi stato ad HK?", "non e' che sei stato 6 mesi a Lucca?" ecc ecc) abbiamo iniziato l'esplorazione di questa citta davvero straordinaria.
Wan Chai, Tsim Sha Tsui, Lan Kwai Fong, Kowloon, The Peak..
Ogni quartiere e' una citta a parte.
La splendida skyline "newyorkese" affacciata sulla baia, con i suoi locali estremamente alla moda (altro che la Milano da bere), i roof terrace al trentesimo piano di un grattacielo, le discoteche strapiene di europei (expatriates), i wine bar con menu interattivo, i negozi di Cartier, Bulgari, Dior ad ogni angolo, Ferrari rosse o nere o bianche, SUV cromati.
E poi mercati di ogni genere, farmacie di medicina tradizionale cinese, ristoranti di tartarughe, granchi al vapore, la statua di Bruce Lee, venditori ambulanti, foot massage, impalcature di bambu per restrutturare un palazzo di 40 piani, indovini, antiche cerimonie religiose celebrate sotto i ponti..
E' difficile descrivere una citta dove ad ogni incrocio puoi trovarti nel XXII secolo o nel XIX!
In tutto questo caos, vi descrivo tre grandi momenti della settimana ad HK.
Uno. Il pranzo al Din Tai Fung (http://www.dintaifung.com.tw/en/index.asp)
Il miglior ristorante di cucina al vapore di Hong Kong, a detta di Daniele. Io e Coralie concordiamo.
Dumplings (ravioli al vapore) che ti sciolgono in bocca, the caldo, birra fredda, servizio eccellente, cucina a vista con 20 cuochi che lavorano senza sosta per offrirti esclusivamente cibo preparato sul momento, un pupazzo dumpling gigante e sorridente all'ingresso del ristorante (Simone e Giovanna sarebbero impazziti).
mmm..
Non ci posso pensare altrimenti mi passa la voglia di mangiare beef pho.
Due. La cena al mercato di North Point (dove abbiamo avuto conferma che Daniele e' stato ad HK, una cameriera si ricordava di lui).
Seduti in mezzo ad un sacco di cinesi, ad un tavolone rotondo con bacchette e scodelle, alle nostre spalle vasche piene di pesci a gamberi vivi e (forse) incosapevoli del loro destino.
Ordiniamo gamberi e noodles, rolls, birre servite da simpatiche ragazze in abitino Heineken, "sorbetto" di acqua di patate.
Un ragazzone con gli stivali di gomma alle nostre spalle sceglie il pesce dalle vasche e lo porta in cucina. Piu che dalla padella nella brace, dalla vasca alla padella.
Tutto squisito.
Tre. Il centro benessere a Wan Chai.
Entriamo incuriositi. Pensiamo a 45 minuti di masaggio cinese, ma poiche non abbiamo grossi impegni per la giornata alla fine decidiamo per 90 minuti.
L'ambiente e' estremamente accogliente, ci fanno spogliare e ci danno accappatoio e ciabattine.
Doccia e ci spostiamo in una sala con poltrone riscaldate e massaggianti in attesa che praparino le stanze per i massaggi.
Sdraiati di fronte alla tv, prendiamo da bere e chiediamo se si puo fumare.
Immediatamente arriva una ragazza che ti porge una sigarette e ti fa accendere.
La stanza e' pronta. Profumo di the, luci soffuse, lettino con il buco dentro cui infilare la testa.
La ragazza mi chiede: soft, medium o strong?
Non avendo mai fatto un massaggio cinese, penso - Bho? e dico - Medium.
Non fate lo stesso errore.
Dovevo capirlo quando la ragazza mi ha chiesto - Hai mai fatto un masaggio cinese?
- No.
- Ahahah. Good luck!
Good luck de che, ho pensato.
Il massaggio e' un misto di dolore e piacere, ma se dovessi sceglierne una direi: dolore.
Il massaggio non e' visto come qualche di rilassante ma come qualcosa di terapeutico.
Ti sciolgono uno ad uno tutti i nodi del corpo, da sotto le ascelle al collo alle spalle ai piedi alla nuca.
E lo fanno usando il palmo della mano, le nocche, i gomiti, le ginocchia, i piedi.
La prima volta che la tipa mi ha toccato una spalla ha detto - Sei stanco, qui.
- Si, sai, lo zaino, i lunghi viaggi.
Ha iniziato a darci dentro di gomiti fino a quando non ho detto - Basta! Perdono!
Quando la seconda volta, toccandomi, ha detto - Sei molto stanco anche qui, ho pensato - Oh, cazzo!
L'apice del divertimento e' stato quando ha iniziato a camminarmi con le ginocchia sulle gambe e sul culo, prima, e quando mi e' salita in piedi sulla schiena e mi ha massaggiato il collo con la punta dei piedi, poi (http://www.youtube.com/watch?v=sYoMptnLDgw).
Penso che avesse piu forza lei nelle dita dei piedi che io nei bicipiti.
Ci siamo divertiti un sacco ad Hong Kong. Bruciando in meno di una settimana il budget di un mese di suamerica.
Anche per questo e' stato un piacere volare ad Ha Noi.
Dove le birre costano un dollaro US e con 5 dollari fai una buona cena.

6 commenti:

  1. Non ho parole... solo parolacce!
    Dveertitevi il più possibile. Ciauz!
    P.S. Pescara primo in classifica.... che campionato vi state a perdere!
    Bye

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  2. Grandissimi..Ci è mancata la coppia unita...Daniele complimenti per il dettaglio descrittivo, per un attimo ci è sembrato di essere li con voi...Comunque Five è cosi, ogni volta che torna in una città in cui è stato fa un pò fatica all'inizio, ma poi dopo un pò ne prende pieno possesso...Non voglio sapere come e perchè la cameriera si ricordasse di lui tra milioni di persone :)
    Un saluto personale anche alla mitica Co-Co conosciuta in un paio di serate "tranquille" in quel di Roma...
    Buon proseguimento eroi..

    P.s. Anche la Salernitana è prima, ma per tornare grandi dobbiamo aggiornarci tra un paio di anni..

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  3. mitici, scappati ad hanoi vè???
    http://www.youtube.com/watch?v=Q52XZ3LCrCQ
    HK, non faceva per voi io già lo sapevo, ce dovevate passà e va bene così, fatece sapè quando comincia l'india...ma una curiosità alla stazione centrale non usciva Game Over.

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  4. ciao ragazzi che invidia!! ve la state passando proprio bene e ci state facendo venire voglia di mollare londra e tornare in sella alla moto, ma questa volta in asia.
    divertitevi, elena & paolo (salar di uyuni :-))

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    1. Elena e Paolo, che piacere sentirvi!
      non immaginavo di trovarvi sul blog!
      ogni volta che raccontiamo che non abbiamo incontrato molti italiani durante questo viaggio, poi aggiungiamo: tranne una coppia che girava il sudamerica in moto! :)
      come state?
      non dimentico che ho scoperto da voi che a Londra si puo trovare la burrata!
      In Asia scordatevela! :)

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  5. eh da quando siamo tornati soffriamo e quindi ci leggiamo i blogs di un po' di gente che abbiamo incontrato in sud america, compresi voi. che voglia! si anche perche' stiamo veramente iniziando a pianificare l'asia. certo che da quello che dite guidare sara' da ridere. a parte tutto a londra si lavora come somari e ci sono 7 gradi quindi non possiamo lamentarci...buon proseguimento e buona pasqua, elena & paolo

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